11 Aprile 2020

Come utilizzare lo smartphone come modem

Lo smartphone è una sorta di personal computer dalle dimensioni compatte, capace di effettuare qualsiasi elaborazione e di offrire all’utente molteplici funzionalità, di cui spesso non si è neppure a conoscenza. Probabilmente pochi sanno che lo smartphone può essere trasformato in un modem dalle potenzialità straordinarie, capace di garantire una linea internet wifi affidabile ma non solo, sicura e veloce. Scopriamo nel dettaglio la procedura per ottenere questo genere di risultato nella duplice opzione dell’utilizzo o meno di un cavo per il collegamento.


Come trasformare lo smartphone in un modem

Non tutti sanno che lo smartphone permette di condividere la connessione internet con altri dispositivi come il tablet oppure un personal computer. Per fare questo è necessario seguire una semplice procedura che può essere prevista sia con l’utilizzo di un cavo sia senza fili (wifi). L’unico aspetto di cui sincerarsi prima di utilizzare lo smartphone come un modem, è di disporre di sufficiente batteria perché conseguentemente ci sarà un aumento del consumo energetico e quindi la durata si abbasserà in maniera significativa. Inoltre, un altro piccolo aspetto da valutare per evitare brutte sorprese è di tener presente che alcuni operatori potrebbero anche applicare dei costi aggiuntivi qualora si dovesse utilizzare lo smartphone come modem. Da sottolineare che nella maggioranza dei casi questo non avviene perché questo utilizzo della rete è già compreso nella tariffa mensile.

Usare lo smartphone come modem via cavo

Per utilizzare il tuo smartphone come un vero e proprio modem ci sono due principali modi: con o senza cavo. Se decidi di usare il cavo allora devi eseguire il tethering. Si tratta di una funzione già presente sul tuo dispositivo che ti permette di avviare una procedura di condivisione della rete internet. Non dovrei scaricare alcuna app aggiuntiva e soprattutto le operazioni da fare sono poche e semplici. Per prima cosa bisogna prendere il cavetto USB presente nella confezione del proprio smartphone e collegare il proprio dispositivo al laptop oppure ad un altro prodotto elettronico (che lo consente) con cui condividere la rete. Contemporaneamente bisogna usare le funzionalità presenti sullo smartphone per cui cliccare sull’icona che riporta alle Impostazioni (ingranaggio) e quindi selezionare la voce Altro per poi scegliere in sequenza prima Wireless e Reti e poi Tethering/hotspot portatile abilitando la voce Tethering USB. Naturalmente la procedura appena indicata potrebbe differire a seconda del modello di smartphone e del marchio costruttore (più che altro i nomi delle sezioni). L’importante è arrivare nella sezione che permette di attivare il tethering usb. Come è possibile notare sono dei semplici passaggi che chiunque può effettuare senza alcuna conoscenza specifica.

Trasformare lo smartphone in router senza fili

Se possibile, le operazioni da effettuare per trasformare lo smartphone in un router senza fili sono ancora più semplici. Infatti, tutti gli smartphone dispongono di questa funzionalità che può essere attivata andando sempre nella sezione Impostazioni. Da sottolineare che, a differenza del collegamento via cavo, in questo caso c’è l’opportunità per l’utente di far connettere alla rete più dispositivi contemporaneamente. La velocità di navigazione dipende dalla larghezza di banda del proprio piano tariffario e dalle caratteristiche dello smartphone. Con i dispositivi di ultima generazione che dispongono di linea 5G si potrà godere di una navigazione estremamente veloce e affidabile. Per ottenere tutto questo bisogna semplicemente attivare la funzione Hotspot. Una volta attivata questa modalità di funzionamento dello smartphone c’è l’immediato utilizzo da modem. È possibile connettere un tablet, un laptop oppure un personal computer fisso o mobile. Solitamente sullo smartphone la funzione relativa all’attivazione del servizio è presente con la dicitura Hotspot oppure semplicemente Router Wifi. Dipende dal modello e dal marchio del telefonino. Anche in questo caso l’importante è attivare il servizio.

Alcune considerazioni tecniche

Quando si usa lo smartphone come router WiFi per condividere la rete occorre effettuare una procedura di connessione sul dispositivo da utilizzare per la navigazione. Infatti, per una questione di sicurezza la connessione può avvenire esclusivamente indicando la password relativa. Per connettersi occorre attivare il Wifi sul personal computer e individuare il nome della rete cliccandoci sopra con il tasto sinistro. Si aprirà una finestra per richiedere le credenziali per l’accesso alla rete. La password da inserire è consultabile sullo smartphone visualizzando le caratteristiche della linea creata con la funzione Hotspot. Tra l’altro se si vuole evitare questo passaggio e permettere a chiunque di appoggiarsi sulla propria rete internet, è possibile modificare le impostazioni sullo smartphone rendendo la rete di libero accesso ossia eliminando la password. Se da un lato questo permette il passaggio di evitare di inserire una password alfanumerica (cosa che peraltro avviene solo la prima volta) dall’altro rappresenta un rischio perché chiunque nelle vicinanze può sfruttare il servizio gratuitamente. Per una questione di sicurezza è sempre opportuno impostare la password e in taluni casi anche rendere l’accesso alla rete esclusivo per determinati dispositivi che vengono indicati in maniera univoca.

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